Dentro il PD o fuori?

Boselli non vuole entrare nel PD . In un certo senso lo capisco pienamente. Il PD sembra qualche volta la combinazione dello statalismo ex-comunista con il vaticanismo ex-democristiano. Il peggio che l'Italia ha prodotto. Ma! Sull'altro lato abbiamo lo statalismo ex-fascista ed il rozzismo piccolo borghe non ex della Lega o di parte di FI.
L'Italia ha bisogno di un bipolarismo. La separazione può essere nettamente quella del vechio bipolarismo fra sinistra e destra.

A sinistra: libertà del' individuo, diritti universali, fiducia nel progetto del progresso umanitario
A destra: famiglia, stato, controllo, interessi individuali, sfiducia nel progetto del progresso umanitario.

Penso, che una sinistra definita così, sarebbe maggioritaria in Italia:
Con i DS, i radicali, I socialisti, rifondazione, verdi, e parte di DL e FI,
ma senza i cattolici (si! In Italia senza i cattolici), ex-fascisti e coloro che pensano solo ai propri affari.

I trotskisti una volta avevano definito la strategia "dell'entrismo". Significava di entrare nei partiti socialdemocratici per lavorare per i scopi del communismo.

Penso che i "libertarians" in Italia, dovrebbero fare così col PD, entrare per cambiare.

Ma? E se si lasciasse il PD ai dinosauri del PCI e della DC e si facesse veramente qualcosa di nuovo?

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