Nel modo di vivere una relazione c’ è una grande varietà possibile. Anche una relazione intensa può esistere senza convivenza basata solo su incontri singolari. Anche vivere insieme può avere tanti significati diversi. Una volta sposarsi significava promettersi di stare insieme per la vita, oggi? Gia nel regime della separazione dei beni... c’è l’annuncio che si potrebbe anche dividersi nel tempo. Progettare una vita insieme è molto di più di una relazione di amore. E’un contratto. La fine della relazione sentimentale costituisce anche la rottura di questo contratto. Più esteso questo contratto è stato, più dolorosa e complicata è la rottura. Ne ho visto troppe.
Per 99% della storia dell’ umanità questo contratto (Matrimonio, famiglia) e i sentimenti (una relazione sentimentale) erano ben separati. La relazione sentimentale di amore esisteva semmai solo nei classi superiori e fuori del matrimonio (anche il giovane principe come ovviamente il giovane contadino non conosceva la sposa prima del matrimonio). Esiste un mondo di letteratura su questi fatti. Ciònonostante esiste attraverso la letteratura e le favole anche questo desiderio della coppia ideale che sta insieme per amore cominciando con la saga di Philemon e Baucis nella vecchia Grecia. Ma fino all’ illuminismo è rimasto nelle favole e nei libri per produrre tragedie del tipo di Romeo e Guilietta. E nel repertorio della chiesa cattolica dando al matrimonio la nobilitazione del sacramento per almeno mettere un po in pace le classi inferiori. Solo con i tempi moderni e col crescendo pensiero degli uomini (e donne) che sono in grado a controllare tutto è diventato un paradigma: Ti sposi per amore, la coppia e la famiglia sono basate sull’amore. La conseguenza fatale di questo paradigma è che le famiglie e le coppie si rompono a gogo. E non è che finisce una relazione sentimentale e le persone vanno per strade diverse. C’è anche la rottura di questo contratto di vita che porta a litigi e a sentimenti brutti. Più brutti più esteso era il contratto stipulato.
Ovviamente non possiamo andare indietro: significherebbe a dire al giorno del matrimonio: e tutti i nostri intesi, contratti, rimangono validi, anche se l’amore se ne va. Educhiamo insieme i bambini, gestiamo le nostre proprietà, conduciamo la vita sociale come la società si aspetta da noi. L’amore sentimentale vai a cercare fuori. La consideremmo ipocrita oggi.
L’alternativa è chiara: separare totalmente una relazione d’amore dalla organizzazione della vita. Creare meno dipendenze possibili e mantenere sempre le distanze fra gli individui. Un discorso simile è stato fatto in un articolo sull’ ultimo numero di GRAZIA. Si chiama “single in coppia”.. L’argomento contro era che così l’ amore non è più assoluto. Il grande amore non dovrebbe pensare a conseguenze negative nel futuro, ma dovrebbe osare a mettere tutto su una carta. Beh, questo tipo di amore dura di solito non più di 2 anni, dopo si deve confrontare in ogni caso con la realtà.
Dover organizzare insieme la vita, crea normalmente conflitti. L’unica cosa insieme che crea sentimenti positivi sono figli, ma neanche questo è vero sempre.