Solidarity con Israel, but not blindly!

https://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/esteri/medio-oriente-11/scritto...

Inutili ulteriori sofferenze e spargimenti di sangue
per il raggiungimento di obiettivi impossibili"
L'appello: tre scrittori israeliani
chiedono il cessate il fuoco
di DAVID GROSSMAN, A. B. YEHOSHUA e AMOS OZ

L'aggressione compiuta dall'organizzazione Hezbollah contro Israele, in territorio israeliano, comprendente l'uccisione e il rapimento di soldati e il lancio di missili contro centri abitati civili, ha costretto il governo israeliano a intraprendere una vasta azione militare di difesa, sia contro l'organizzazione stessa, sia contro le autorità libanesi che danno piena copertura ed aiuto a tale organizzazione omicida, che si prefigge la distruzione di Israele.

L'operazione militare, di per se stessa, era moralmente giustificata dal nostro punto di vista, e consona alla legittimità secondo le norme internazionali di legittima difesa contro l'aggressione di un paese nemico.

Sebbene in questa azione siano disgraziatamente rimasti colpiti molti cittadini del paese nemico, il suo obiettivo non era di per se stesso l'uccisione di civili, contrariamente al comportamento di Hezbollah, che sotto la protezione del governo libanese, ha lanciato migliaia di missili contro i centri abitati israeliani, uccidendo decine di civili, ebrei e arabi.

In questa fase della guerra, ci appelliamo al governo di Israele affinché acconsenta al cessate-il-fuoco reciproco, partendo dal presupposto che gli obiettivi ragionevoli e possibili di questa operazione militare sono già stati raggiunti e non vi è giustificazione nel continuare a provocare ulteriori sofferenze e spargimento di sangue alle due parti, per obiettivi impossibili, che non meritano tanta sofferenza. Il popolo libanese non ha diritto a pretendere che venga rispettata la sua sovranità, se declina di estendere la sua piena responsabilità su tutti i suoi cittadini e tutto il suo territorio. Secondo noi, la determinazione di Israele di difendere in modo deciso i propri confini e i propri cittadini è stata sufficientemente chiarita al popolo libanese, per cui non vi è necessità di acutizzare ancora di più le nostre e le loro sofferenze.

Per cui, con tutto il nostro appoggio di principio all'operazione militare di Israele, ci appelliamo affinché dia il suo assenso immediato al cessate-il-fuoco reciproco.

World Views: 

Access: